Ecco la pagina astronomica del sito di Lorenzo; curiosità, immagini spettacolari, notizie incredibili su tutto quello che circonda il nostro pianeta!

Pomeriggio Astronomico a Montegabbione

Con la collaborazione della Associazione Genitori Crescere Insieme di Montegabbione, abbiamo organizzato un pomeriggio di divulgazione astronomica per grandi e piccoli, ricco di curiosità!
Lorenzo si è occupato della preparazione dei modelli dei pianeti, della ricerca delle immagini e dei video, delle proiezioni e della dimostrazione con il software planetario virtuale Stellarium.
Qui trovate le immagini, i video, e un breve riassunto dei temi trattati. Ecco la locandina dell'iniziativa:

Sistema Solare - Dimensioni e distanze

Il Sistema Solare si è formato a partire da una enorme nube di gas e polveri, che ha iniziato a collassare e concentrarsi per effetto della gravità; probabilmente una forza esterna, prodotta forse dalla esplosione di una supernova, ha innescato questo collasso.
Collassando, la nebulosa ha iniziato a ruotare e a riscaldarsi, appiattendosi in un disco.

Al centro, contraendosi ulteriormente, dalla nebulosa ha avuto origine il Sole; dal disco si sono invece formati i pianeti.

I pianeti più interni sono di tipo roccioso. Si va da Mercurio, il più vicino al Sole, a Venere, la nostra Terra, e Marte. Molto più distante c'è il piccolo Plutone.

I pianeti rocciosi sono accomunati da una struttura interna simile. Nel caso della Terra, un nucleo di Ferro e Nichel si estende per circa 3000 chilometri dal centro, sovrastato dagli oltre 3000 chilometri di spessore di roccia fusa, il mantello; solo un sottile strato superficiale, spesso in media solo 35 chilometri, è solido; è la crosta terrestre, sulla quale viviamo...

Più lontano dal Sole si trovano i pianeti gassosi; Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Si tratta di pianeti giganteschi, se confrontati con i pianeti di tipo terrestre.

Il confronto tra la Terra e Giove è impressionante; il nostro pianeta non raggiunge neanche le dimensioni della celebre macchia rossa di Giove...

La vicenda di Plutone è singolare. Storicamente considerato un vero e proprio pianeta, il nono del Sistema Solare, solo nel 2006 è stato declassato dalla Unione Astronomica Internazionale a pianeta nano, provocando molte proteste.

Le grandi dimensioni dei pianeti e del Sole, e le enormi distanze che li separano, sono difficili da percepire e da visualizzare; proviamo a farlo utilizzando una loro rappresentazione in scala, un po' come si fa con le carte geografiche e le mappe stradali.
La scala che abbiamo scelto è 1:150.000.000 (uno a centocinquanta milioni).

Nella nostra rappresentazione in scala 1:150.000.000, la Terra, che ha un diametro di oltre 12.700 chilometri, diventa un bel pompelmo di 8 centimetri e mezzo di diametro...

La nostra Luna, che ha un diametro di quasi 3.500 km, diventa una nocciola di 2,3 centimetri, che si tiene comodamente tra due dita...

A questa scala, se il Sole si trovasse nella piazza di Montegabbione, Mercurio nella sua orbita passerebbe più o meno dal Peperoncino; Venere orbiterebbe nei paraggi della stazione di servizio di Marchetti, e la Terra passerebbe alla distanza del campo sportivo!

Ecco la Terra e la Luna a confronto; a questa scala, come si è visto nel video, si dovrebbero trovare a 2 metri e mezzo l'una dall'altra. Nella realtà la distanza media Terra-Luna è di 384.000 km.

Ma lo spettacolo più impressionante lo fornisce il Sole, con i suoi 1.391.000 km di diametro; se la Terra fosse grande come un pompelmo, il Sole avrebbe un diametro di quasi 9,3 metri, in pratica come una casa di tre piani!
Nel fotomontaggio lo vediamo al centro della piazza del paese...

Meteoriti - Rischi per la Terra?

Ogni tanto il pericolo di collisioni di grossi meteoriti con la Terra torna di attualità. Così è successo lo scorso 15 febbraio; solo 16 ore prima del passaggio vicino alla Terra, previsto da tempo, dell'asteroide 2012 DA14, un altro meteorite, ben più piccolo, ma assolutamente inatteso, si è abbattuto sugli Urali, in Russia, nei pressi della città di Chelyabinsk.

Era mattina presto, e per pochi secondi una scia infuocata ha illuminato la zona a giorno.

Nel suo tragitto attraverso l'altmosfera il meteorite, che aveva un diametro di circa 15 metri, si è incendiato e frammentato, provocando una serie di forti esplosioni che hanno frantumato vetri e ferito di conseguenza oltre un migliaio di persone.

Alla fine del suo tragitto, ciò che è restato del meteorite è caduto probabilmente in un lago ghiacciato. La parte finale del video, che si è vista anche in qualche telegiornale, è invece un falso!
Più precisamente, è relativa a un impressionante cratere di orgine artificiale, del diametro di 70 metri, che si trova in Turkmenistan.
Questo cratere, che viene chiamato porta dell'inferno, è stato provocato da una esplosione accidentale avvenuta nel 1971 durante una perforazione petrolifera. Per eliminare rapidamente il gas che usciva dalla voragine si pensò di dargli fuoco... e invece dopo oltre 40 anni sta ancora bruciando!

Un altro meteorite, grande 25-30 metri, quindi circa il doppio del meteorite di Chelyabinsk, cadde sulla Terra circa 49.000 anni fa, producendo quello che probabilmente è il cratere più famoso del mondo.

Si tratta del Meteor Crater in Arizona, meta turistica piuttosto famosa.

Il diametro del cratere è di circa 1200 metri, la profondità è di 170 metri. Il cratere è molto antico, ma solo nel 1891 si è capito che la sua origine è legata all'impatto di un meteorite.
Sotto, le foto satellitari del Meteor Crater e di Montegabbione sono messe a confronto, alla stessa scala. Curiosamente, sia le dimensioni che la forma del cratere hanno una certa somiglianza con il rilievo che comprende la collina del paese, estendendosi, da nord a sud, dal cimitero alla stazione di servizio.